Il lavoro relazionale nei team open source: chi lo fa, chi lo riconosce

Traccia:

Categoria:

Nei progetti open source, come in molte community digitali, ogni contributo è prezioso, ma non tutti hanno lo stesso riconoscimento. C’è chi scrive codice, chi disegna, chi propone strategie. E poi ci sono contributi meno visibili: accogliere nuove persone, mediare i conflitti, costruire fiducia, rendere chiara la comunicazione.
Questo lavoro relazionale tiene insieme i team e rende sostenibili i progetti, eppure raramente è formalizzato, quasi mai riconosciuto, spesso ricade sempre sulle stesse persone: donne, figure marginalizzate, chi non programma ma tiene viva la community.
Nella presentazione porterò esempi concreti di dinamiche di “cura invisibile” e mostrerò come renderle visibili e condivise. Offrirò spunti pratici per ridistribuirle in modo più equo e riconoscerne il valore, con benefici per chi contribuisce come volontaria, come parte di un’azienda o come freelance.
Riconoscere il lavoro relazionale non è un gesto accessorio: è un atto progettuale e politico, fondamentale anche per la qualità dei contributi in WordPress.

Monja Da Riva